Adoro i mobili a palette. In realtà, credo di amarla per lo stesso motivo per cui sono così incuriosita dalle vetrine dell’Antropologia – l’idea di prendere qualcosa che nessuno vuole e trasformarla in qualcosa di utile e/o bello risuona in me. Uno struzzo fatto di pagine di libri? Fantastico! Una corona gigante fatta di vecchi libri? Favoloso!
Il che ci porta a… una sedia da lettura per la stanza dei giochi di Burke fatta con un pallet e altri materiali che avevamo a portata di mano! Sì, per favore! Sì, per favore!
Poiché l’assemblaggio di questo piccolo gioiello è stato un po’… mmmm… coinvolto, suddividerò questo tutorial in più parti. Oggi vi darò le informazioni di cui avete bisogno sulla piattaforma “sedia”. Nella parte 2, costruiremo e attaccheremo i lati della sedia.
Per fare una lettura della tavolozza, avrete bisogno di voi stessi:
-2 pallet di legno
-rottura in 2 x pezzi, tagliati in sei quadrati.
-3 ruote
-sabbiatrice e carta vetrata -
chiodi
1. Scegliete la vostra tavolozza. Tre consigli per questo processo:
a- Scegliete il pallet più resistente che potete trovare…
b- Trovare una tavolozza che sia un quadrato
c- Cercate di trovarne uno con le stecche il più vicino possibile.
Carteggiare il pallet con legno grezzo. Poi disegnare una linea diagonale da un angolo all’altro con una matita.
* Nota – Il pallet che abbiamo usato aveva una stecca rotta. Abbiamo solo usato il lato senza la stecca rotta per la sedia.
2. Taglia lungo questa linea. In realtà abbiamo usato una sega circolare per tagliare lungo la linea diagonale su un lato del pallet, capovolgere il pallet e tagliare lungo la stessa linea sull’altro lato del pallet.
3. Rafforzate il vostro margine “in avanti”. Usate il legno avanzato dal lato del pallet che avete gettato via (c’è già un pezzo di legno incastrato tra lo strato superiore e inferiore del pallet, quindi usatelo perché è già della giusta dimensione) per posizionare un pezzo di rinforzo in più su ogni lato della tavola centrale, incastrato tra lo strato superiore e quello inferiore. Inchiodate i vostri pezzi di rinforzo in posizione.
4. Sul lato inferiore della piattaforma, costruire i tre angoli con i quadrati di rottami metallici. Questi faranno sedere la vostra sedia più in alto da terra. Attaccare le rotelle ad ogni “giro” d’angolo. Girati e ammira! Avete finito con la parte 1.
Ricorda, e’ quello che fai-
Per questa seconda parte dell’edificio della sedia, avrete bisogno:
-un pallet di legno (se ne avete già raccolti due per la parte 1, questa parte utilizzerà il vostro secondo pallet)
-due pezzi di rottami metallici 2 × 4 almeno la lunghezza di ciascuno dei lati della vostra “sedia”.
-una levigatrice (io ho usato una levigatrice orbitale, ma chiunque lo farà… si potrebbe anche levigare la sabbia se si fosse davvero appassionati di lavoro manuale)
– sega
circolare – barra di bordo o sega a movimento alternativo (per il sollevamento di tavole di legno dal pallet)
-le unghie
1. Carteggiare tutte le assi di legno nella parte superiore e inferiore del pallet. Per me erano diciotto assi di legno. Se avete più o meno assi, regolatele di conseguenza.
2. Con una sega circolare, tagliare ogni pezzo di legno da un lato (sopra o sotto) il più vicino possibile ai bordi, staccandolo dal telaio laterale.
3. Staccare ogni tavola di legno dal pallet. Per fare questo, è possibile utilizzare una barra ad ala o, se si dispone di una sega alternativa, allentare la tavola premendo un’estremità. Poiché la tavola è fissata al telaio del pallet solo al centro, inclinandola avanti e indietro (con attenzione!) si allentano i chiodi al centro che tengono ancora la tavola in posizione. Successivamente, posizionare la lama della sega a movimento alternativo tra la tavola e il pannello centrale del pallet (dove è ancora attaccata) e tagliare i chiodi che tengono insieme i due.
4. Ripetere l’intero processo dall’altro lato del pallet. Ora dovreste avere almeno diciotto tavole di legno levigato della stessa dimensione. Se le dimensioni variano, tagliatele in modo che si adattino.
5. Con l’aiuto di chiodi, fissate le assi di legno allo schienale della piattaforma della vostra sedia, con una distanza regolare tra le doghe. Mettete le assi una sopra l’altra all’angolo. Assicurarsi che il lato liscio e levigato di ogni tavola sia rivolto verso l’interno della sedia.
6. Per una maggiore stabilità, rinforzare la parte superiore delle lamelle con i vostri rottami metallici di 2 × 4 per tutta la lunghezza del lato. Fissare alle tavole con i chiodi.
7. Sei pronto a dipingere!
Non dimenticate, questa è la parte 2 di una serie per creare un angolo di lettura utilizzando le tavolozze. Facciamo questo…
Realizzare scaffali con scatole di legno è un classico nel mondo del fai da te. E questo perché pochi oggetti hanno dato più di se stessi e con così buoni risultati. Gli scaffali fatti di scatole, riciclati o nuovi, hanno un tale fascino che possono rivitalizzare un angolo noioso in un istante. E se non mi credete, date un’occhiata a una delle 5 idee che abbiamo oggi per voi.
Il fatto è che avete già le vostre scatole pronte, pronte per decorarle e trasformarle in scaffali con scatole di legno, appese al muro.
Tutto quello che dovete fare è decidere a quale uso lo darete e in quale stanza della casa lo installerete. Se avete bisogno di idee per l’ispirazione, vi mostriamo 5 modi di usare le scatole di legno per realizzare gli scaffali.
Scaffali con casse di legno come mobili da cucina
Questa idea mi è sembrata molto originale e, inoltre, è sorprendente quanto sia facile da realizzare. L’idea è quella di sostituire i mobili alti della cucina con alcune scatole di legno di diverse forme e dimensioni dipinte in bianco e azzurro per abbinarsi al resto dei mobili della cucina.
In questo caso sono state utilizzate nuove scatole di legno, opportunamente verniciate all’interno e all’esterno con due mani di vernice acrilica. In questo modo, potete dare ali alla vostra creatività e variare gli effetti o addirittura crearne di nuovi. Dipingete le scatole solo all’esterno e lasciate gli interni in legno, per esempio, o cambiate i colori che vi piacciono di più.
Appendendendoli al muro, si possono posizionare le scatole orizzontalmente o verticalmente, intervallate ma occupando una striscia di muro, senza alcuna sporgenza eccessiva su entrambi i lati.
Sparpagliati e disposti in una torre
Un modo molto originale di comporre gli scaffali con le scatole di legno. Questo può essere dovuto al fatto che la forma delle scatole è molto diversa l’una dall’altra (alcune hanno anche la forma di una casa), o perché sono dipinte con colori diversi all’interno o all’esterno.
In ogni caso, la biblioteca che ne risulterà sarà perfetta in qualsiasi spazio. Inoltre, poiché si tratta di assemblare le scatole e di fissarle con le viti, si può comporre il ripiano a seconda dello spazio da coprire, dell’altezza desiderata e della forma che si preferisce.
Un ottimo modo per riciclare le scatole di legno, sia che provengano da vecchie cassette di frutta o da qualsiasi altra cosa, è quello di formare questi bellissimi espositori come scaffali a muro con loro. In questo caso, sono stati allestiti nella sala da pranzo per mostrare la porcellana.
Tra la bellezza rustica del legno delle scatole e la tenue lucentezza della porcellana bianca e blu, il tutto non potrebbe essere più decorativo.
Un consiglio: se avete diverse vecchie scatole di legno e ognuna ha un colore diverso, potete applicare una mano di noce o di mordente per legno. Questo darà loro una bella tinta scura e uniformerà il tono di tutte le scatole.
Nella camera dei bambini
Volete un’idea per decorare le pareti della camera dei vostri bambini? Mettete dei piccoli scaffali con delle scatole di legno sul muro e potete uccidere due piccioni con una fava: scommettete sull’ordine e vivacizzate il muro.
Non devono essere molto grandi; in questo modo si evita che ci mettano troppa roba e che finiscano per cancellarla.
Ecco un’idea: dipingete le scatole come volete e foderate lo sfondo con pezzi di carta da parati che avete in casa. Anche i vinili adesivi possono aiutare. Bello, non credi?
Bastano doghe di legno, chiodi e un po’ di fantasia per garantire un’incredibile decorazione in grado di far risaltare i colori di questi mobili e creazioni più elaborate e costose.
Se siete un appassionato di arredamento e un po’ tuttofare, possiamo realizzare autentiche opere d’arte per l’esterno e l’interno della vostra casa o appartamento o per una delle stanze della vostra azienda.
Le cassette di mele, come suggerisce il nome, sono sempre state utilizzate per contenere e trasportare ogni tipo di verdura e frutta.
Attualmente, la maggior parte delle cassette di frutta è fatta di plastica e persino di legno, ma soprattutto di bassa qualità o di legno molto sottile, la maggior parte di esse anche monouso.
Le cassette di mele che ci interessano e che sono più preziose per l’uso nelle nostre case sono quelle in legno consistente, con un colore e un aspetto che indica che si tratta di un oggetto che potremmo classificare come Vintage o rustico, anche in queste , i chiodi mostrano zone di ruggine e i timbri dei segni originali tinti nel legno hanno perso un po’ del loro colore e rendono difficile la lettura, sì, queste sono quelle che vogliamo queste cassette di mele!
Se entriamo nella decorazione del nostro soggiorno o della sala da pranzo, magari utilizzando casse di mele in legno per un tavolo da pranzo o delle sedie, anche per il divano sarebbe troppo rischioso e inciderebbe sia sulla durata dei mobili che sull’efficacia della nostra “Invenzione”, ma … Perché non facciamo un mobile occasionale come una cassettiera o una cassettiera (senza cassetti) o un mobile per la televisione con queste scatole?
Ci permettono di ottenere uno spazio extra all’interno di ogni scatola di mele per collocare libri, decorazioni, quadri, oggetti personali… e anche se li collochiamo ben appesi al muro, otterremo una superficie verticale rigida e stabile dove collocare la TV, la musica, le piante della casa e un lungo eccetera.
Possiamo anche utilizzare delle cassette di legno di mele per “tappezzerie” letteralmente un’intera parete dall’alto verso il basso, con questo otterremo uno stile totalmente personalizzato poiché sarete voi a decidere come posizionare le cassette lasciando tra di esse gli spazi adeguati a vostra discrezione per posizionare la vostra decorazione e per rendere lo spazio ancora più personalizzato lasciando a vista le zone a parete, saremo in grado di dare alla nostra casa uno stile rustico molto piacevole.
La cassetta delle mele può essere una perfetta tavola ausiliaria o un centro se si uniscono più di una, si ruota un posto in basso per consentire di spostare la tavola facilmente e anche un bicchiere in alto, in modo semplice per ottenere un tavolo molto basso costo.Queste casse permettono anche di appoggiarle alle pareti per ottenere scaffali improvvisati di buon gusto, è possibile anche unirne più di una o posizionarle a caso.
In camera da letto possono essere usati anche come comodino o comemobilioccasionali, si tratta di dare un po’ di fantasia.
Terrazze, giardini, balconi o portici possono essere un ottimo posto per godere la nostra decorazione con cassette di mele, otterremo belle fioriere e mensole per appendere le piante più originali, ma non dobbiamo dimenticare che per gli spazi esterni, dobbiamo stare attenti, speciali lacche per esterni o vernici preparate possono essere l’alleato perfetto per godere per anni a venire la nostra decorazione personalizzata con cassette di mele in legno.
Abbiamo anche molti altri modelli, con inchiostro, con ruote o semplicemente come una scatola di legno originale in diverse dimensioni in modo da poterlo utilizzare come si desidera, è possibile vedere tutti sul seguente link .
Se volete che il vostro registratore di cassa abbia sempre un aspetto diverso, potete dargli un tocco personale con le numerose vernici e lacche che potete trovare nei negozi specializzati.
Lasciate correre la vostra immaginazione e decorate il vostro stile con meno di quanto pensiate.
E se decidete, non esitate a inviarci le foto delle vostre creazioni, ci piace condividere la vostra arte con i nostri seguaci.
Esaminiamo alcune idee che potrebbero piacervi, prendete nota:
Vi presento una selezione di tavole realizzate con tavolozze che abbiamo realizzato per ispirarvi e osare a crearne una vostra per la vostra casa, quindi sedetevi e scrivete tutte le idee che vi vengono in mente secondo le vostre esigenze. Vi assicuriamo che è bello metterlo dove lo metti tu. Cominciamo!
Semplice tavolino da caffè
Semplice ed elegante tavolino da caffè a bancale
Il primo a mostrarvelo è questo tavolino da caffè per la sala da pranzo o il giardino, è un classico. Quello che hanno fatto qui è dare un tocco di vernice al legno, aggiungere qualche semplice rotella per metterlo dove si vuole e sopra a questo hanno messo una lastra di vetro.
Tavolino singolo a doppia altezza su ruote
Tavolino singolo a doppia altezza con ruote.
In questo tavolino, come si può vedere, è molto simile al precedente, ma quello che hanno fatto è stato aumentare l’altezza e hanno aggiunto altri due pallet. È una buona idea perché possiamo usarlo anche per i giorni in cui ceniamo sul divano e anche negli spazi che rimangono tra i pallet possiamo usarlo per conservare riviste, giornali, lo scaffale, tutto quello che si vuole avere a portata di mano quando si è sul divano.
Tavolino con 5 ruote
Tavolino con piano in cemento con 5 ruote.
Un altro esempio di tavolino da caffè è quello che vediamo qui sotto, che è anche molto simile al primo che abbiamo visto all’inizio del messaggio, ma in questo hanno cambiato il vetro per alcune lastre di cemento e, a causa della grande quantità di peso, hanno aggiunto qualche ruota in più al centro per distribuire il peso sul tavolo.
Table basse palette avec décoration vintage
Tavolo con tavolozza con elementi vintage
Quello che segue è questo che possiamo classificare come un tavolino da caffè molto vintage, quello che hanno fatto per rendere il look retrò completo della decorazione vintage è stato, per ottenere una tavolozza abbastanza vecchia, anche qualcosa di rotto da alcuni pezzi e inoltre hanno aggiunto due vecchie ruote nel mezzo per poterlo spostare.
Tavolino da caffè tagliato pallet
Paletta allungata con uno spazio nella parte inferiore per il posizionamento di qualsiasi cosa si voglia posizionare
In questo quadro, i ruoli cambiano un po’ rispetto alla tipica tabella quadrata. Hanno tagliato il pallet a metà, hanno unito le due parti per fare un lungo tavolo e così copriamo quasi tutto sul divano, è una buona opzione per gli ospiti. E infine, per dargli un tocco nordico e più accogliente, l’hanno dipinta di bianco ma non sono state aggiunte ruote, cioè è fissata in questa zona.
Tavolino da caffè a palette con rotelle
Un altro tavolo lungo ma con il vetro sopra già basso.
In questo qui, quello che hanno fatto è stato tagliare un tavolo dal piano del bancale, hanno messo i tavoli un po’ più distanziati e hanno lasciato spazio sotto per poter mettere quello che si vuole. Per dare piùlucentezza al legno, gli hanno dato una mano di vernice e questa volta hanno aggiunto quattro ruote in modo da poterlo spostare quando si vuole. E per finire gli accessori, scelgono di mettere una lastra di vetro in alto e in basso.
Tavolino con stecche per pallet
Un tavolo diverso con pallet a doghe.
E per finire con l’ispirazione dei tavolini da caffè a bancale, vi lasciamo con questo, che abbiamo avuto il piacere di utilizzare solo sui tavoli a bancale e di dargli un tocco diverso su uno di essi con il colore turchese e giocato anche posizionandoli a diverse altezze tenendoli con quattro barre di alluminio negli angoli.
Le scatole di legno sono una tendenza vista in molte foto di riviste e di interior design. Li abbiamo visti decorare migliaia di case. Quindi, se vi piace questa idea e vi state chiedendo come sfruttarla e introdurla nella vostra decorazione d’interni, vi porto oggi un sacco di ispirazione per decorarla e arredarla con scatole di legno .
Scaffali a muro
Scatole di legno da appendere al muro.
Per la parete, possiamo realizzare fantastici scaffali con scatole di legno. Come si vede dal quadro, possono essere dipinti a piacere, ma vi consiglio di curare i colori a seconda del soggiorno e dell’obiettivo che volete raggiungere.
Mensola da cucina con scatole di legno
Scaffale per piatti in cucina
Un’altra idea per le scatole di legno è quella di realizzare un mobile, nella foto è un pratico e accessibile mobile di porcellana. Non aggiungete troppo peso perché dipende dalle scatole di legno, ma alcune di esse non hanno molta resistenza. Per questo avrete bisogno di guide per i cassetti e di quattro ruote nel caso in cui vogliate che sia mobile in modo da poterlo spostare quando volete e dove volete.
E l’ultima novità è l’impilamento di cassette di frutta in spazi separati. Se avete un grande spazio come un salotto che volete dare ad ambienti diversi, provate ad impilare scatole di diverse dimensioni e legno, creando una sorta di parete. Guadagnerete capacità di stoccaggio e dividerete la stanza in modo creativo e molto originale. Per renderlo ancora più confortevole, cospargete la stanza con elementi decorativi puliti, come le scatole luminose con le lettere e completate l’atmosfera con un’amaca di colore chiaro.
Portariviste personalizzato
Comunque, la cassa di legno ci serve bene.
Avete un carico di riviste e non sapete dove tenerle? Ecco la soluzione: se si ha una corsia larga, si può organizzare un portariviste molto decorativo con scatole impilate dipinte a colori. Qui sono stati messi insieme tre modelli e, per creare un effetto più rilassato, le scatole sono state disposte a colori alternati.
Armadio di stoccaggio
Avere tutti i giocattoli per i nostri piccoli.
Nella foto le ruote sono state aggiunte per rendere la cassa di legno più pratica e divertente se volete che i vostri bambini entrino nella routine di raccolta dei loro giocattoli. Inoltre, etichettate le scatole in modo che a colpo d’occhio sappiano dove si trova tutto. Oltre ad essere un’idea pratica, è anche molto decorativa. Le scatole di legno sono aggiornabili e costituiscono un’unità di stoccaggio originale.
Scatola di legno per dividere una stanza
Originale, vero?
Questa libreria ha tre vantaggi: è molto efficiente, viene utilizzata per separare e arredare gli ambienti e, inoltre, è possibile adattarla alle proprie esigenze. Qui sono state utilizzate in totale 16 scatole, combinate in due finiture, naturale e verniciata di bianco, per un effetto più informale. Le scatole di legno sono nuove di zecca.
Un posto a sedere extra
Poggiapiedi singoli
Se vivete vicino a un fruttivendolo o a un mercato, li vedrete ogni giorno sempre per terra o accatastati in un angolo. Quando finisce il giorno della vendita, finiscono quasi sempre nel cassonetto. Beh, non vergognatevi di andarci, perché senza spendere soldi, possiamo usare queste scatole per fare mobili o decorare la nostra casa.
Cosa ne pensi dell’idea di decorare con lattine di frutta? Senza dimenticare la funzione principale delle lattine di frutta. Oltre ad usarli come elemento decorativo, approfittatene per conservare gli oggetti. Potete usarli per impilare i raccoglitori, conservare i gadget da cucina o semplicemente applicare la loro funzione originale e conservare frutta o verdura al loro interno. In 1001 scatole troverete cassette di frutta lisce senza alcuna scritta, ma anche scatole con un nome, sigillate o che simulano un marchio. Utilizzate la texture fornita da queste scatole effetto vintage per decorare i vostri scaffali classici con un tocco di modernità.
Giappone, Mediterraneo, Marocco, Messico e Scandinavia. Cariche di sfumature e reinterpretazioni moderne, alimentano i linguaggi che entrano nei mobili, negli oggetti e nella decorazione della casa.
Villa Cardo
Questo è il nome di questa bella casa vacanze situata in Puglia. Progettata dall’architetto Andrew Trotter, la sua struttura si ispira all’architettura del sud Italia ed è un’oasi di pace e tranquillità tra cactus e ulivi. Non c’è esempio migliore per parlare di un’architettura puramente mediterranea.
Giappone
È impensabile imparare lo stile giapponese tutto in una volta. Infatti, la “violenza gratuita” di un colpo è impensabile negli spazi che la simboleggiano: i padiglioni del tè temperati e raffinati, con le loro grondaie come grandi ombrelloni. Le lacche rosse degli interni giapponesi sono un preambolo alle ombre, lo strato vellutato dell’ambiente scuro in cui vivono. Lo stile è nei riflessi delle lacche: profonde pozze di luce che brillano nel buio. È nel gusto dell’opaco, negli oggetti di valore (nascosti, invece che esposti) portati dalla carezza di un lungo uso.
Mediterraneo
Di questo Mediterraneo è rimasta solo questa “sedia della memoria”, scriveva il poeta ed editore Carlos Barral, che trascorreva le estati tra la sua barca e la sua casa (bianca, a strisce blu), in un villaggio di pescatori della Costa Brava. C’è solo la memoria del Mediterraneo, o esiste ancora, al di là del suo feticcio turistico? Ricordi di un modo di vivere l’aria e il mare diverso da tutti gli altri. Che Sorolla ha colto nella sua luce e nelle sue ombre striate sulla sabbia. Gli ombrelli di Sorolla riassumono l’affabilità di un Mediterraneo perduto. Ma le casette accatastate sulle scogliere persistono, di un bianco assoluto che non lo acceca: svegliatevi. Dal rosso fenicio dei vasi al fico sul patio imbiancato, il Mediterraneo dura come un’idea essenziale.
Marocco
Ubriaco di tè alla menta, abbagliato dalla luce di Tangeri e stordito dagli aromi del mercato (a due passi dalla terrazza, dove guardava passare bei vestiti e disegnare), il pittore francese Delacroix ha riempito i suoi quaderni. Schizzi e dipinti che hanno scoperto un universo intramurale, con portici, patii e giardini, tettoie e tralicci, utensili in bronzo e quell’affascinante geometria intrecciata e multicolore di arazzi, tappeti, piastrelle, stoviglie. Colori brillanti come la frutta, esposti alla luce scintillante o stratificati in toni viola.
Messico
Quanti artisti di mezzo mondo sono stati attratti dalla cultura messicana che ride dei teschi (come le danze degli scheletri registrate da José Guadalupe Posada) e si immerge nei colori del sole. Ma è stato Luis Barragán a portare questa “ruota di fuoco” (come diceva un inglese), che è l’eredità popolare messicana alla maggior parte dell’architettura moderna. “Guardate”, disse, “il colore dei nostri dolci, la bellezza di un gallo…”. Li ha condotti ai suoi piani solidi e trasparenti, il vetro che tinge un corridoio giallo, il rosa scuro su un blocco di cemento nudo. Come un colosso, riversa una cultura antica in contenitori puri, una modernità che si nutre di emozioni e le contiene. Intanto, nella casa azzurra della pittrice Frida Kahlo, l’appassionata messicana, la donna messicana intrisa di surrealismo.
Scandinavia
Lo stile scandinavo è una ciotola di legno riempita di latte”. Con questa metafora intima, un designer svedese si riferiva all’abbinamento del legno con la lacca bianca: ricordiamo il carrello da tè che Alvar Aalto ha disegnato in legno di betulla, ceramica e ruote laccate. Un’estensione concettuale della ciotola piena di latte: la funzione e la semplicità degli oggetti domestici. La serena bellezza degli interni nordici, che il pittore danese Hammershoi ha portato a una misteriosa perfezione: le spesse porte e finestre di legno bianco, il pavimento grigio, la luce della foresta. A volte aggiungere una ciotola, una sedia, un tavolo, un pianoforte. Il vuoto dello spazio crea la profondità che il genio scandinavo ha attribuito all’habitat umano, arredato con poco, utile e bello. Nella foto, interno del Museo della Louisiana a Copenaghen.
Il mondo che percepiamo, naturalmente o virtualmente, è diventato sia illimitato che chiuso. Le immagini che lo rappresentano si sono moltiplicate con una frenesia che ci stimola e allo stesso tempo ci fa girare la testa. La globalizzazione è una lode vincente e anche dubbi o, almeno, antidoti che cercano risposte alla radice. Viaggi alle essenze di ogni cultura, recuperando i semi che sono germogliati tanto tempo fa, ma che continuano a dare bei frutti per l’arte e l’architettura moderna. Semi che sono ancora lì, come la dea greca del grano, pronti a rinnovare il ciclo. Bere ancora in una ciotola di legno scandinava, entrare nella casa policroma di Luis Barragán o in un patio mediterraneo bianco e blu, aspirare allo zafferano del Marocco, ammirare la ceralacca rossa giapponese. La tradizione, vista con occhi franchi, non perderà mai la sua validità.
Conoscere in prima persona i progetti e i mobili che cattureranno l’attenzione di tutti e come la tecnologia diventerà una presenza discreta e familiare.
Il designer Gianni Versace ha detto che il nero è la quintessenza della semplicità e dell’eleganza. Un’opinione condivisa da altri colleghi della professione, come Karl Lagerfeld o Donna Karan. Il nero è un colore tanto popolare nella moda quanto nella decorazione. Per questo celebriamo l’impegno per spazi sofisticati come l’immagine. Il nero dà alla cucina un sapore diverso.
La decorazione
Imparate o imparate di nuovo come decorare la vostra casa in nero e in toni scuri.
L’ombra di Zaha Hadid è lunga, o meglio sinuosa. Pertanto, anche se l’architetto se n’è andato, il suo lavoro rimane. E non solo sotto forma di edifici, ma trasferiti in mobili che decorano e abbelliscono le case con le loro forme arrotondate. Mobili che rendono gli ambienti più morbidi e fanno un cenno all’architetto che ha cambiato tutto e se n’è andato troppo presto.
Forme sinuose
I mobili Techno sono naturalmente integrati nella casa con un design impeccabile e con l’obiettivo di rendere la nostra vita più facile. Frigoriferi che ci informano di prodotti che stanno per scadere o raccomandano il momento migliore per sostituire gli ingredienti.
Sfumature dalla forte personalità come l’arancione o il rosso passione entrano nella casa del 2020 senza complessi. Pareti, divani, cuscini di vasi … sono tinti di colori vivaci per accogliere la primavera. Stimolanti, coesistono con opzioni più classiche come il beige, che avrà un ruolo di primo piano anche nei prossimi mesi, sostituendo l’onnipresente bianco.
Colori vivaci
È un legno molto duro, ma anche molto flessibile. Per questo motivo il bambù è diventato uno dei materiali ecologici più accettati dai designer e dagli architetti d’interni. Gadget, custodie per dispositivi mobili, biciclette… l’elenco degli oggetti che possono essere progettati con il bambù è infinito.
L’anno del bambù
Le applicazioni del Classic Blue sono molteplici e varie. Il colore 2020 secondo Pantone, macchia gli spazi della casa donando loro serenità ed eleganza. Il bagno, trasformato in un nuovo soggiorno, è uno degli spazi dove il blu dell’anno è più confortevole, ma colora anche altri ambienti come le camere da letto e la cucina. La bellezza del colore dell’oceano è innegabile e regnerà non solo in primavera, ma in ogni stagione dell’anno.
Pianeta blu
Questo elemento decorativo in rilievo, nato nell’antico Egitto e che ha trionfato alla Reggia di Versailles, ritorna con forza per valorizzare e dare personalità alle pareti della nostra casa. Le modanature sono applicate anche alle pareti e ai soffitti, dando loro una consistenza lusinghiera.
Il legame emotivo che abbiamo con un oggetto artigianale non è paragonabile a quello che si instaura con un prodotto fabbricato industrialmente. Un pezzo artigianale può decorare il paesaggio domestico per tutta la vita, passando di generazione in generazione senza perdere la sua modernità. Questo è ciò che hanno i classici. Gare come quella del vasaio, del falegname o dell’ebanista lo rendono di nuovo visibile, recuperando la magia che solo l’artigianato possiede.
Artigianato moderno
La stampa primaverile per eccellenza è disponibile in un formato più grande che mai. Rose, papaveri e petunie cadono sugli spazi delle case, grandi e stravaganti. Le forme e i colori del giardino della casa dell’architetto Luis Barragán a Città del Messico sono una ricca fonte di ispirazione.
Giardino Botanico
Sono auspicabili materiali naturali come il vimini o il rattan, soprattutto in primavera. Essi conferiscono personalità agli spazi, pur essendo rispettosi dell’ambiente. Un tappeto in rattan o una lampada in vimini decorano elegantemente l’interno e l’esterno della casa.
Progettazione sostenibile
La tecnologia entra nel nostro spazio domestico, ma non come ospite una tantum, ma come un altro membro della famiglia. Entra, sì, in modo sottile, comodamente camuffato in una lampada (lampade che sono, allo stesso tempo, altoparlanti wi-fi) o in un comodino (tavoli che caricano la batteria del cellulare senza cavi). Nella foto, altoparlanti wireless di Bang & Olufsen .
La tecnologia è sottile
La premessa più importante per tentare un’interpretazione della realtà e della vita cubana è quella di viverla, perché solo così si può cominciare a capire qualcosa, anche se non si capirà mai tutto”, spiega lo scrittore cubano Leonardo Padura della sua terra natale. Le passioni e le contraddizioni di quest’isola convergono in una tendenza che quest’anno renderà le case più belle e vivaci.
Ispirazione cubana
Le lampade occupano un posto centrale, con modelli così grandi da avere le stesse dimensioni di una sedia. I designer trasferiscono tutta la loro creatività in questi pezzi, rendendoli regine indiscusse. Lampade grandi, come quella della foto, ma anche piccoli modelli con cui creare angoli magici immersi in una luce soffusa che creano un’atmosfera calda. Nella foto, le plafoniere di Jaime Hayon.
Il legno è un materiale nobile che permette tutti gli stili di arredamento, per questo ha ancora il suo posto nelle nostre case. Tuttavia, un mobile in legno non è necessariamente un mobile di qualità, e la delusione può essere scortese quando abbiamo pagato a caro prezzo un pezzo di legno che non è all’altezza delle nostre aspettative! Attenzione: come per ogni acquisto, è necessario controllare la qualità del prodotto. Ecco alcuni consigli per un acquisto di successo di mobili in legno!
Le diverse fasi della lavorazione del legno
Conoscere le basi della lavorazione del legno permette di comprendere i passaggi che hanno un impatto sulla qualità del legno e quindi il costo totale dopo la lavorazione. In parole povere, ecco le 3 fasi principali :
Segare: una volta che i tronchi d’albero arrivano al mulino, gli operatori procedono alla scortecciatura e al taglio. L’intero processo è completamente automatizzato. I tipi di segatura variano in base a determinati criteri, come la specie di legno e lo spessore desiderato delle fette.
Essiccazione : queste fette vengono poi sottoposte a preessiccazione e asciugatura. Subito dopo la segatura, il legno viene trasportato in uno spazio dedicato a questo scopo. Il legno può essere essiccato all’aria in modo tradizionale o artificialmente in un capannone di essiccazione.
Le finiture : Infine, il legno affettato ed essiccato viene sottoposto ad una trasformazione finale: la finitura. Il legno può poi essere levigato, spazzolato, verniciato, oliato, cerato, mordenzato… secondo la richiesta del cliente. Questa fase consiste nel rimuovere l’acqua contenuta nelle fibre di legno. Eviterà qualsiasi rigonfiamento o deformazione del materiale. Questa fase è molto importante perché farà in modo che il legno non “funzioni”!
Acquistare mobili in legno : cosa bisogna vedere
Il tipo di legno A seconda del mobile che si desidera acquistare, non tutti i tipi di legno saranno appropriati. Sappiate che la quercia, il noce, la betulla, il teak (tra gli altri!) sono legni che, una volta essiccati, sono molto duri e quindi perfetti per mobili molto esposti a colpi e graffi. Al contrario, il pino e l’abete sono legni teneri, molto resistenti agli urti. Un tavolo o un tavolo di pino si danneggia più rapidamente! Puoi infilarci un chiodo dentro e lasciare una traccia…
Il legno è diviso in diverse famiglie chiamate “specie“. Specie di legno chiaro, specie di legno per esterni, specie di legno rosso, tutte le specie sono disponibili in tronchi, blocchi o tavole per legno massiccio o tranciato per impiallacciatura.
Differenziare le specie e saper riconoscere il legno di qualità in base al suo aspetto, al durame e alla densità.
Sono le proprietà fisiche e meccaniche che permettono di distinguere tra diverse specie. Aspetto visivo, olfatto, tatto, durezza e densità – tutti i sensi sono coinvolti!
Aspetto visivo: c’è una grande varietà di colori del legno che vanno dalle specie legnose chiare ai toni del marrone e del rosso boisé. All’interno della stessa famiglia, la colorazione si differenzia in base a determinati criteri (posizione geografica, posizione nell’albero, ricchezza del terreno). Per non parlare dell’età del legno, che ha anche un impatto diretto sul colore.
Le venature e la grana sono altri due elementi che aiutano a differenziarsi. La venatura corrisponde ai disegni che si formano sulla superficie del legno. L’orientamento della venatura è diverso a seconda del taglio del legno. Infine, anche la grana, in altre parole la sua rugosità, è un fattore determinante.
L’odore : a volte basta riconoscere l’essenza. Nel caso del pino, ad esempio, la resina emana un profumo particolare, specifico di questo legno. Al contrario, le specie utilizzate nel settore alimentare non emanano alcun odore.
Il tatto : meno evidente della vista, il tatto aiuta comunque a discernere le diverse essenze. A contatto con la mano, alcune superfici sono “grasse”, “porose”, “morbide” o “gustose”.
Durezza e densità : ogni legno ha una particolare durezza distribuita secondo tre criteri: morbido, medio-duro e duro. La densità, cioè la densità, è l’ultimo elemento di differenziazione. Varia enormemente a seconda del tipo di legno.
La struttura dei mobili in legno Non è una buona idea comprare un mobile economico ma completamente traballante … Tanto vale prendere un mobile ben costruito, quindi solido, che vi seguirà per anni e resisterà alle devastazioni del tempo con brio! Per fare questo, controllare la costruzione, e bandire ad esempio qualsiasi assemblaggio fatto con semplici punti metallici. Prendetevi il tempo di controllare la stabilità del pavimento, lo scorrimento dei cassetti e la chiusura delle porte, che non devono essere né troppo allentate né troppo forti.
Finitura dei mobili in legno La levigatura, la colorazione e la finitura sono le ultime 3 fasi di un mobile ben rifinito. Se la carteggiatura è stata fatta male, la macchia sarà inevitabilmente applicata male e il risultato finale non sarà bello. Quindi controllate bene i piani, gli angoli e i lati dei vostri mobili: non dovreste rilevare macchie, granelli di polvere, bolle o sgocciolamenti. Dovete anche sapere che un mobile di qualità è un mobile completamente finito! Anche il retro e la parte inferiore devono essere carteggiati e macchiati (o cerati).
Acquistare mobili antichi o di seconda mano in legno : cosa si dovrebbe verificare
Se vi siete presi una cotta per vecchi mobili trovati in un mercatino delle pulci, e state pensando di restaurare e personalizzare questi mobili, ricordatevi di controllare prima di tutto la costruzione di questi mobili, perché il rapporto è lo stesso che per i nuovi acquisti: è la struttura, solida o meno, che dovrete valutare. Testate la stabilità del mobile appoggiandovi ad esso, per le sedie controllate la solidità dei telai. Controlla se il legno è sano nelle parti nascoste, sotto, dietro, in qualche cassetto…
Finché la struttura dei mobili usati è utilizzabile, tutto è possibile: i danni superficiali, come graffi e ammaccature nel legno, possono essere riparati. Colori, patine, macchie che non sono di vostro gradimento possono essere rimossi e rielaborati, se avete tempo!
Classificazione del legno per densità
La densità del legno ha un impatto sulla sua robustezza e quindi sulla sua qualità. Ogni specie ha una densità più o meno dura.
Come sono classificate le specie legnose?
Come si può vedere, diversi parametri entrano in gioco nella trasformazione del legno non appena viene abbattuto. Un buon produttore deve quindi prestare particolare attenzione ai processi coinvolti.
La scelta del legno è un secondo fattore che influenzerà notevolmente la qualità dei vostri mobili. La durezza e la densità del legno avranno un impatto sulla sua resistenza.
Esistono due misure per valutare la durezza del legno: la durezza Monnin (che varia tra <1,5 e > 9) e la durezza Brinell (che è espressa in N/mm² e varia tra 10 N/mm² e > 40 N/mm²).
Allo stesso tempo, la classe di utilizzo è un altro elemento da prendere in considerazione. Si definisce in base alla natura dell’attività e alla sua intensità.
Classificazione dei tipi di legno
Vi propongo la seguente classificazione, vi darà un’idea della densità del bosco. Le specie sono classificate dalla A alla D, dalla più leggera alla più dura:
Tornare all’essenziale e scommettere sulla semplicità per arricchire il nostro interno, è la base stessa del minimalismo. Spesso assimilata a una decorazione fredda e vuota, scoprite che questa tendenza poco conosciuta ha più di un asso nella manica. Apparso negli anni ’60 in risposta alla società dei consumi, il minimalismo persiste nel tempo e passa gli anni senza passare di moda.
Questa tendenza si è affermata anche nel mondo dell’interior design grazie a famosi architetti che hanno creato oggetti iconici come la sedia zig zag.
del designer Gerrit Rietveld, la cui visione del design ha contribuito a diffondere il minimalismo nell’interior design. Degna di nota è anche la poltrona Barcelona, un omaggio al connubio tra design e artigianato, di Mies Van Der Rohe, icona del movimento moderno.
L’architetto e designer Jean Prouvé è anche una figura influente dello stile minimalista con, tra l’altro, la sua creazione intitolata “Standard Chair”, che mescola semplicemente legno e acciaio e che ha saputo trovare un equilibrio tra la bellezza di uno stile raffinato e le esigenze economiche della produzione di massa.
Possiamo anche evocare il design scandinavo, che evoca questa tendenza minimalista attraverso l’uso di materiali naturali e classici esaltati dalla funzione loro assegnata. Molti negozi offrono ora mobili e oggetti decorativi ad un costo inferiore per arredare il vostro appartamento o la vostra casa in stile minimalista. Tuttavia, è comunque necessario conoscere i codici per non commettere errori. Perché sì, il minimalismo richiede un certo rigore e una buona dose di riflessione. Materiali, colori, attrezzature, organizzazione degli spazi, ecc.
Sobrietà controllata, armonia, estetica e praticità
Il minimalismo richiede un occhio attento e una reale perseveranza per trovare il giusto equilibrio e creare un perfetto bozzolo minimalista. Vi do qualche consiglio su come adattare l’arredamento minimalista al vostro interno.
Percezione dello spazio
Per ottenere il massimo da una decorazione minimalista, è necessario eliminare dal paesaggio tutti gli elementi inutili o personali e concentrarsi su un arredamento semplice e funzionale. La loro sobrietà e semplicità vi permetterà di cogliere il vostro spazio in modo diverso e quindi di individuare nuovi concetti nel design dei vostri interni. Quindi cerchiamo di risolvere la questione!
L’eliminazione di troppe decorazioni permette un approccio più ludico con il posizionamento e la composizione degli elementi visivi che si desidera mantenere. L’ordinamento rappresenta per me il b.a. ba del movimento minimalista e anche il primo passo da fare quando si vuole purificare il proprio interno. Come organizzare la vostra casa in uno spirito minimalista se trabocca di mobili o oggetti? Così si prende il tempo necessario per buttare via o dare via ciò che non si usa più attaccando una stanza dopo l’altra. Cominciate dalla stanza di vostra scelta eliminando gli utensili obsoleti e quelli che non avete usato per diversi anni (o addirittura mai!). Continua stanza dopo stanza, pezzo dopo pezzo, e il tuo interno è già sulla strada del minimalismo …
Andate ancora più in là nel minimalismo, mantenendo solo l’essenziale, cioè le cose di cui avete bisogno regolarmente. Sbarazzandosi del superfluo, si risparmia tempo, denaro e soprattutto si alleggerisce il carico mentale!
Creazione di un universo con mobili minimalisti
Un design semplice e volutamente ridotto aiuta a dettare il percorso esatto che l’occhio deve seguire e lo invita a decifrare l’ambiente. Lo stile minimalista è un modo per esplorare la profondità del simbolismo. Provate a pensare agli oggetti, osservate come interagiscono tra loro per creare una storia. Decompartimentalizzare la percezione dei sensi: colori e forme devono partecipare a una visione comune. Il minimalismo non è sinonimo di vuoto. Non rinunciate ad arredare i vostri salotti. Optando per il minimalismo, potrete aggiungere oggetti più distintivi. Ad esempio, un tavolo da pranzo dritto bianco con un design molto pulito può essere accompagnato da sedie più colorate. In questo caso, fate attenzione a scegliere colori sobri.
Dare priorità alla qualità rispetto alla quantità.
Nell’universo minimalista, ogni elemento deve essere utilizzato per la vostra decorazione, sottolineare una tendenza dominante ed evidenziare il vostro bozzolo. Se le linee rette hanno la precedenza sulle curve, le linee arrotondate non sono da escludere, al contrario, possono essere utilizzate anche accanto alle linee rette. Ancora una volta, è tutta una questione di equilibrio e di armonia. I mobili dal design pulito possono essere abbinati a colori neutri e senza tempo come il grigio, il nero, il bianco o il tortora.
Scegliere mobili con spazio di archiviazione. Un interno ben organizzato e ordinato metterà in risalto il minimalismo del vostro salotto e darà importanza allo spazio disponibile. Non cercate di riempire lo spazio libero nella vostra stanza, anzi, domatela. Pochi mobili ma elementi pratici, che offrono una sistemazione adeguata che contribuirà a questo stile raffinato.
La scelta di un buon pavimento per una decorazione minimalista
Per il pavimento, scegliete ad esempio il pavimento Arte con le sue piastrelle in laminato dall’aspetto di marmo bianco o anche il pavimento vinilico Pulse in marmo bianco grigio. Anche il parquet a punta ungherese, le piastrelle di Versailles, il parquet a bastone rotto o i listelli di rovere saranno una scelta adatta per una decorazione minimalista. L’importante è associare naturalmente il pavimento ai colori di punta di questa tendenza: nero, bianco e grigio, offrendo al contempo un lato caldo al soggiorno.
Il marmo può anche dare molta raffinatezza al vostro appartamento minimalista. Diffusa qua e là su una credenza o su un oggetto decorativo, può essere utilizzata anche in tocchi più pronunciati, soprattutto per i rivestimenti delle pareti del bagno. Buono a sapersi: ci sono molti materiali che imitano il marmo e danno un’illusione perfetta, a basso costo.
Investire nel legno per una decorazione minimalista
Quando parliamo di stile minimalista, spesso pensiamo a interni ultra freddi con materiali moderni (plexiglass, alluminio e tutti cuanti) ma teniamo presente che il minimalismo è uno stile che rifiuta i codici decorativi delle epoche passate descritti come un surplus di elementi decorativi troppo densi e troppo intensi, minando così la funzione stessa degli oggetti che sovraccaricano. Per perfezionare queste atmosfere, cosa c’è di meglio che investire in mobili e accessori in legno? Per riscaldare i vostri interni minimalisti, niente può sostituire il calore del legno. Questo materiale nobile e senza tempo ha il vantaggio di abbinare tutti gli stili decorativi e di dare un tocco di autenticità a un’atmosfera a volte estremamente raffinata.
Il colore nell’arredamento minimalista
Tradizionalmente, il bianco è il colore dominante nel minimalismo. La sua purezza e la sua freddezza portano un senso di ordine calmante. Questo colore permette anche di creare un interno con uno stile puro e privo dell’effetto travolgente che un eccesso di colore può portare. Il bianco è molto presente nella tendenza minimalista, ma attenzione: se scegliete questo colore come colore dominante nei vostri interni, deve essere immacolato. Il beige o il bianco sporco non troveranno posto in questo stile di decorazione. In seguito, i colori neutri come il grigio, il beige o il nero sono diventati più popolari. Se queste tonalità vi sembrano troppo spente, non esitate ad aggiungere note di colore come un azzurro, un giallo brillante o un rosso brillante. Successo garantito!
Il blu è un colore con proprietà calmanti, particolarmente adatto per una camera da letto o un soggiorno. Il rosso, invece, è una tinta vivida che attira l’attenzione e deve quindi essere usata deliberatamente. Il giallo, invece, ha un effetto stimolante ed è il colore ideale per un ufficio. Usato con moderazione, il giallo porta anche un tocco fresco ed estivo all’interno. Uno scomparto rosso nella vostra biblioteca metterà in mostra i vostri libri preferiti. Una credenza grigia con porte gialle giocherà sui contrasti e darà un tocco di luminosità al vostro salotto. L’aggiunta di un cassetto blu alla cassettiera antracite trasformerà completamente il vostro arredamento.
Tuttavia, non solo gli accenti di colore possono portare una ventata d’aria fresca al vostro interno minimalista, ma potete anche optare per una combinazione di mobili semplici. Combinate, ad esempio, un tavolino rosso con un ripiano grigio, un divano grigio e una parete dello stesso colore. Questa combinazione porterà dinamismo al vostro interno. Poiché gli oggetti decorativi sono già scarsi in una stanza di ispirazione minimalista, i colori sono la soluzione perfetta per ammorbidire questo stile spesso percepito come austero.
I colori non devono traboccare l’uno dell’altro, devono avere un aspetto fluido, senza contrasti molto forti. Se scegliamo un colore più brillante, dovrebbe essere solo un tocco leggero in una stanza dove predominano i bianchi o l’ecru dalle linee pure. Scegliete due colori nel complesso. Equilibrare la loro presenza nella stanza in modo geometrico: si tratta di lanciare linee immaginarie che generano un certo ordine e un certo equilibrio. In questo modo, manterremo l’ordine minimalista che stiamo cercando.
La luminosità è l’elemento chiave della decorazione minimalista.
La luminosità della vostra camera può servire uno stile minimalista. L’idea è quella di far entrare più luce naturale possibile. Naturalmente, quando il sole tramonta, la luce artificiale è altrettanto importante. Per fare questo, optate per i LED e i faretti che serviranno al vostro arredamento grazie alla loro discrezione. Se queste luci sono incassate, è ancora meglio!
La particolarità dello stile minimalista si esprime stranamente nella sua capacità di affidarsi alla luce naturale. Mentre le plafoniere e i LED da incasso sono naturalmente consentiti, le lampade a stelo sono evitate, in quanto la stanza minimalista non deve essere ingombra di tanti piccoli accessori. In un’atmosfera di questo tipo, quindi, è preferibile utilizzare la luce naturale. Togliere le tende, la luce naturale si diffonderà da uno spazio all’altro. Perché anche in questo caso, ecco una caratteristica chiave di questo stile: grandi spazi senza confini visivi. Le camere si aprono l’una sull’altra in modo da poter vivere insieme in armonia. Pensate quindi ad aprire le stanze, a giocare con gli specchi e ad integrare ingegnosi punti luce artificiali per la sera. Spesso ci dimentichiamo: il soffitto! Il mio consiglio per i vostri muri vale anche per questo: chiaro/bianco (in tutte le sue forme) e satinato/lucido per riflettere meglio i raggi del sole. Se avete delle travi, non esitate a dipingerle anche voi: non solo il legno verniciato è molto di moda, ma la diffusione della luce nei vostri interni sarà perfetta!
Il dettaglio nella decorazione, minimalista
Il minimalismo è anche “la cura prestata a tutti gli accessori utili nella vita di tutti i giorni”. Gli elementi essenziali di qualsiasi interno – prese elettriche, maniglie delle porte, ecc. Anche qui il materiale è della massima importanza. Piuttosto che la plastica bianca, scegliete la porcellana o la bachelite. Un altro esempio: “il tappeto non è il tappeto per il tappeto, è lì perché è un posto dove cammineremo a piedi nudi”.
E i tessuti nella decorazione minimalista?
Sul lato tessile, non utilizzare biancheria da letto a fantasia. Il comfort è molto più importante dell’estetica. Quindi scegliete il bianco in un tessuto resistente e piacevole. Due cuscini in colori sobri vestiranno il vostro letto alla perfezione.
Meno complesso di quanto possa sembrare, lo stile minimalista richiede comunque una riflessione, ma non deve in alcun modo apparire inaccessibile. Filosofia di vita o semplice modo di organizzare il proprio spazio interno, sta a voi farlo vostro giocando con i codici sopra citati. Ordinare, mantenere solo l’essenziale e comporre un universo che ti assomiglia lasciando respirare lo spazio. Vi sentirete meglio solo dove l’ingombrante – il superfluo – non è più …